Una lente bionica italiana ridarà la vista ai ciechi

«La vera rivoluzione è questa lente, al cui interno viene posizionato un nanostrato di metallo (cioè un metallo alto quanto un millesimo del diametro di un capello). Inserita in un occhio solo, bypassa il bulbo oculare, mandando i segnali direttamente sul nervo ottico o nelle aree cerebrali deputate all’elaborazione». È quanto afferma Duilio Siravo, presidente dell’Accademia Italiana Oftalmologia Legale, in occasione del 9ø Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana, che si è aperto oggi a Roma. Il sistema finora è stato sperimentato con successo solo su animali da laboratorio e per un intervallo di tempo limitato. L’obiettivo è quello di permettere ai non vedenti di riacquistare la vista. «La lente a contatto bionica, sulla quale è applicato un microchip che funziona come una telecamera, trasmetterà il segnale ad un sistema wireless applicato nelle vie retrocorticali».
La strada per una possibile applicazione sull’uomo, secondo Siravo, è ancora lunga ma è in via di preparazione una proposta per avviare una sperimentazione umana in Italia, da sottoporre al Ministero della Salute. «La lente a contatto bionica applicata agli individui, una volta realizzata la sperimentazione – afferma Siravo – potrebbe essere pronta in pochi anni su pazienti che presentano alterazioni retiniche o traumatiche».

FONTE LEGGO

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